Storia della Missione

 

 La Missione Cattolica Italiana di Allschwil-Leimental inizia nel 1964 su mandato della Chiesa Cattolica del Cantone di Basilea-Campagna. La prima sede della Missione è situata alla Münsterplatz di Binnigen e rimarrà la sede ufficiale fino al 1975, quando l’immobile, di proprietà della Landeskirche, verrà ceduto alla Missione spagnola.

Nell’aprile 1964 arriva il primo missionario, don Tino Pallanti, che prende residenza a Therwil, dove esiste già un ritrovo italiano, che viene aggregato alla Missione. Nel 1965 don Pallanti lascia la Missione, che, per un po’ di tempo, sarà servita dai Padri Scalabriniani di Basilea.

Nel gennaio 1966 arriva don Vincenzo Strazzari, che trasferisce la sua residenza a Binningerstrasse 10 di Allschwil. Nel frattempo, con l’aiuto della Landeskirche, viene acquistata la casa del dr. Simon a Baslerstrasse 71 e si mettono le basi per la costruzione del nuovo edificio della Missione, con ritrovo, Scuola Materna e residenza delle Suore.

Dal giugno 1968 l’attività della Missione si svolge nel locale di Baslerstrasse 71, che funziona da ufficio, asilo provvisorio e abitazione del missionario.

Nel luglio 1970 ha luogo la cerimonia della posa della prima pietra e si dà l’avvio ai lavori per la costruzione della Missione e della Scuola Materna.

Dopo aver completato i lavori di costruzione, nel maggio 1972, don Strazzari lascia la Missione e lo sostituisce don Leandro Ghidinelli, della diocesi di Brescia. Il nuovo missionario chiama le Suore Scalabriniane a dirigere la Scuola Materna. Sr. Eulalia Santi, Sr. Aloisia Toniolo e Suor Lina Guzzo giungono ad Allschwil il 13 agosto 1973 e oltre alla conduzione della Scuola Materna si dedicano all’apostolato giovanile.

Nel 1974 don Ghidinelli rientra in diocesi e come sostituto giunge don Renato Nati, già missionario tra gli italiani a Zug. Dal 1974 al 1977 si procede alla sistemazione definitiva delle strutture della Missione e il 27 maggio 1974, alla presenza della Regionalkommission, sono inaugurati ufficialmente il ritrovo, la Scuola Materna e la cappella delle Suore.

Nel 1976 la Missione e la Scuola Materna si distinguono per la campagna a favore dei terremotati del Friuli.  Il 23 aprile 1988 la Missione accoglie il vescovo ausiliare di Basilea mons. Candolfi in visita pastorale. Il vescovo amministra la cresima a 5 giovani. Il 24 agosto dello stesso anno una troupe televisiva riprende una conferenza stampa presso la Scuola Materna. Il programma sul lavoro delle Missioni e sulle Scuole Materne di Basilea Campagna viene teletrasmesso il 1° ottobre durante la rubrica televisiva “Un’ora per voi”.

Nel 1989 viene celebrato in modo solenne il 25.mo della Missione con la partecipazione di tutta la comunità.

Il 13 dicembre 1993 don Renato Nati, dopo vent’anni di lavoro pastorale ad Allschwil rientra in Italia e subentra don Giuseppe Bressani che, nell’aprile 1994, pubblica il primo numero del bollettino della Missione “La Famiglia”.

Nel 1995 viene celebrato solennemente il centenario di fondazione della Congregazione delle Suore Scalabriniane. Per l’occasione giunge ad Allschwil il card. Ersilio Tonini che, il 19 febbraio, amministra la cresima a 50 ragazzi al Santuario di Mariastein. Il 9 marzo 1996 è la volta di mons Cosimo Francesco Ruppi, arcivescovo di Lecce, che visita la Missione e amministra la cresima ad alcuni giovani e adulti. Don Giuseppe si distingue in modo particolare per il suo impegno nell’apostolato giovanile.

Nel 1996 don Giuseppe viene trasferito alla importante missione di Aarau. Si registra un certo smarrimento tra i fedeli in quanto si parla di chiusura della Missione e di partenza delle suore. Come sostituto di don Giuseppe, giunge don Daniele Mussa, nato a Buenos Aires nel 1951, e che d’ora in poi dovrà curare sia la Missione di lingua italiana che quella di lingua spagnola.

La presenza di don Daniele dura soltanto alcuni mesi. Le messe domenicali vengono nuovamente garantite dai Padri Scalabriniani di Basilea, finché giunge come missionario part-time P. Danilo Guarato che, all’inizio del 1999, viene sostituito da Padre Giovanni Graziano Tassello, sempre come missionario part-time.

La Missione deve affrontare notevoli difficoltà. La Landeskirche decide la chiusura dei due ritrovi operanti nella Missione. Nel frattempo inizia una campagna di ostilità verso le scuole materne private gestite dalle Suore. La Scuola Materna di Allschwil che, negli anni ‘90 era divenuta un asilo pluriculturale con bambini di 12 nazionalità assistiti dalle 6 del mattino alle 18.00 di sera, è costretto a chiudere i battenti. Il comune, il consolato ed altri enti tagliano i fondi impedendo di fatto la sopravvivenza della scuola.

Anche la sede storica della Missione, con uffici e residenza del missionario, viene chiusa dalla Landeskirche e gli uffici della Missione sono spostati negli ex-uffici della parrocchia di Santa Teresa a Baslerstrasse 242.

Nel gennaio 2009 iniziano i lavori di demolizione del complesso della Missione Cattolica Italiana. Verranno ricavati appartamenti di proprietà della Landeskirche.

 

Territorio della Missione

La Missione Cattolica Italiana di Allschwil-Leimental comprende le seguenti parrocchie:

Santi Pietro e Paolo e Santa Teresa ad Allschwil, Schönenbuch, Therwil, Binningen. Bottmingen, Oberwil, Therwil, Ettingen, Flüh, Biel-Benken, Bättwil.

La popolazione di origine italiana si aggira sulle 3.200 unità.

Si registra un incremento di giovani coppie che scelgono di abitare nel territori della Missione.

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